Nel 2025 la Liguria si conferma, ancora una volta, la prima Regione italiana per numero di Bandiere Blu, un riconoscimento che premia l’eccellenza del mare e dei servizi.
Anche per il 2025, il mare migliore d’Italia è quello ligure, con ben 33 Bandiere Blu, ovvero il riconoscimento che annualmente premia la qualità delle acque di balneazione, l’efficienza della depurazione, la gestione dei rifiuti e l’impegno per la sostenibilità ambientale. Il risultato è frutto di un lavoro portato avanti nel tempo da istituzioni e privati, con investimenti importanti.

La certificazione arriva dalla Foundation for Environmental Education (FEE), l’organizzazione internazionale che assegna ogni anno questo importante vessillo alle località costiere più virtuose. La Liguria conquista il primato con 33 Comuni insigniti della Bandiera Blu e un totale di 64 spiagge e 16 approdi riconosciuti. Nessun’altra regione italiana riesce a raggiungere numeri simili.
Come si ottiene la Bandiera Blu e quali standard rispetta la Regione Liguria
Questo, come accennavamo, è la dimostrazione dell’impegno costante del territorio per la tutela del mare e della costa. La premiazione delle Bandiere Blu si è svolta a Roma ed erano presenti diversi sindaci di comuni liguri che hanno ottenuto questa certificazione, come Carlo Gandolfo (Recco), Giovanni Anelli (Camogli) e Guglielmo Caversazio (Santa Margherita Ligure).

Oltre che la qualità delle acque, ci sono diversi standard che vanno presi in considerazione, quando si parla di Bandiere Blu, come accoglienza turistica sostenibile, gestione consapevole e attenzione alla biodiversità marina e costiera. Il riconoscimento, dunque, è prova non solo di acque cristalline, ma anche della capacità di valorizzarle: dietro la Liguria, si piazzano Puglia e Calabria.
La soddisfazione della Regione per il riconoscimento delle Bandiere Blu
Marco Bucci, presidente della Regione Liguria ha espresso con orgoglio la soddisfazione per un successo che valorizza le località balneari liguri, dalle scogliere di Bordighera alle baie di Lerici. L’ex sindaco di Genova, alla guida della Regione da pochi mesi, ha sottolineato come questo primato sia frutto di una visione condivisa, della collaborazione tra enti locali, operatori turistici e cittadini.

Istituzioni e privati, ha proseguito, da anni lavorano per rendere la Liguria una destinazione capace di coniugare bellezza naturale e sostenibilità ambientale. Ha inoltre rimarcato come il riconoscimento sia un potente strumento di promozione turistica, oltre che una motivazione a continuare sulla strada della qualità e della responsabilità. Sulla stessa lunghezza d’onda anche il vicepresidente Alessandro Piana.
Piana, che ha la delega alla biodiversità, ha evidenziato l’importanza di questo risultato dal punto di vista ambientale, sottolineando come le Bandiere Blu rappresentino anche un segnale di attenzione verso la conservazione del patrimonio marino e costiero. L’assessore al Turismo, Luca Lombardi, ha lodato le amministrazioni comunali che hanno saputo distinguersi per il rispetto dei severi criteri di assegnazione.
Infine, Giacomo Raul Giampedrone, assessore regionale con delega all’Ambiente, ha ricordato che il record ligure non è un caso isolato, ma la conseguenza diretta di una strategia precisa volta a migliorare la qualità ambientale e i servizi territoriali. Un approccio che – ha spiegato – ha contribuito a rafforzare la posizione della Liguria nel panorama nazionale e internazionale.