Palazzi di Genova

Edificato su progetto del Vannone nel sedicesimo secolo, Palazzo Ducale è stato ristrutturato nel diciannocesimo secolo con una facciata in stile neoclassico: l'interno, dove troviamo anche il Salone del Gran Consiglio, è riccamente affrescato.

I Palazzi di Genova erano stati realizzati fra sedicesimo e diciassettesimo secolo come dimore atte ad accogliere le visite di stato. Sono altrimenti detti Rolli, proprio dal termine con cui si indicavano le liste degli edifici di nobili famiglie che venivano sorteggiati per accogliere le personalità di spicco in visita di stato in città.

Consigliamo la visita a Palazzo Spinola, realizzato da Grimaldi nel Cinquecento, e a Palazzo De Ferrari che si affaccia sull'omonima piazza centrale. In stile barocco genovese è Palazzo Bianco, restaurato nel Novecento per lasciare spazio a una nota Galleria (un po' come è accaduto per Palazzo Rosso).

Palazzo Doria Tursi accoglie una raccolta di cimeli come i violini di Nicolò Paganini e alcune lettere di Cristoforo Colombo; nei pressi del Mercato di Soziglia, Palazzo Imperiale di Giovanni Battista Castello si caratterizza per un prospetto di stile manierista con decorazioni a stucco.

Tra gli altri numerosi palazzi meritano un'attenzione particolare anche Palazzo Spinola dei Marmi, con una bella facciata abbellita da statue, Palazzo Cambiaso, Palazzo Podestà, Palazzo Parodi e Palazzo Doria tutti di fine Cinquecento.

Palazzo San Giorgio è invece duecentesco e lo si raggiunge da Piazza Caricamento: è legato alla figura di Guglielmo Boccanegra, capitano del popolo che qui ha vissuto, e a una delle prime banche europee. In Via del Campo troviamo Palazzo Negrotto Durazzo.